Se adesso mi guardo indietro posso dire con
assoluta certezza che qualche anno fa non ero sicuramente quella che sono
oggi:
vivere una vita in cui mi sento allineata.
La mia vita non è semplice, come non lo è
probabilmente la tua e quella di chiunque stia cercando di cambiarla
positivamente o desidera farlo ma non riesce.
Ma almeno ora gli sforzi e le sfide che affronto sono
motivanti e coordinati per portarmi esattamente dove desidero.
Eppure non è sempre stato così.
E ti voglio raccontare perché.
Molti anni fa la mia vita stava apparentemente
avanzando, eppure non era quello che io sentivo.
Mi sono dedicata per anni alla casa e alla famiglia e
al lavoro ma ho capito solo pochi anni fa che non mi sono dedicata abbastanza a
me.
Apparentemente avevo tutto, eppure non mi sentivo
serena.
Da sempre avevo fatto le scelte "giuste" e senza perdere un colpo avevo seguito la strada che avevo imboccato; continuavo
a fare le cose come dovevano essere fatte, senza mettere niente in
discussione.
Ho provato ad accontentarmi, ma la frustrazione, il
senso di inadeguatezza, la demotivazione, la sopraffazione che continuavo
a sentire erano il segnale che forse qualcosa andava cambiato.
Io ho provato, a creare ordine e a trovare la mia
direzione e ho fatto del mio meglio per
essere sempre un punto di riferimento per gli altri e portare avanti tutte le
mie responsabilità, però, forse, per realizzare tutto questo:
· non mi sono presa cura del mio benessere;
· ho messo nel cassetto progetti e passioni;
· ho vissuto una
vita in balia degli eventi e delle circostanze ed aspettative esterne, senza
spazio per me stessa.
E così ho cominciato a sentirmi schiacciata e sopraffatta, senza energia fisica o mentale per dedicarmi come avrei voluto alle mie relazioni e agli obiettivi importanti per la mia crescita.
E qui è iniziata la mia storia di fame nervosa e sovrappeso. Perché pensavo che creare una vita diversa per me non fosse
possibile o non fosse alla mia portata; perché pensavo che
desiderare qualcosa che non avevo mai considerato prima, fosse incompatibile
con la mia vita e che non avrebbe funzionato.
Eppure, passo dopo passo, in maniera
graduale e sostenibile e senza rivoluzionare la mia realtà, ci sono riuscita.
Come? Attraverso un percorso di crescita personale e coaching one to one.
Io sono come te, non ho superpoteri, non ho talenti
speciali. La mia storia potrebbe essere la tua.
Se la mia vita è cambiata ed è andata nella
direzione giusta, non è stata fortuna; ci ho lavorato sopra, giorno dopo
giorno, e non potrei essere più grata di averlo fatto. Perché:
- Mi ha portato nella direzione che volevo, dando finalmente a ciò che faccio un significato profondo e
un senso di realizzazione;
- Ho chiarito cosa è importante per me e come
ottenerlo e difenderlo;
- Mi ha aiutato a ripulire la mia vita di ciò che non
serve e a semplificare e ottimizzare la mia quotidianità creando spazio per me
e per i miei obiettivi;
- Mi ha insegnato a prendermi cura di me stessa ed
ascoltarmi;
- Mi ha reso più centrata, equilibrata e presente nelle
mie relazioni;
- Mi ha insegnato a vivere con
intenzionalità ogni decisione e a progettare la mia vita secondo i miei termini
Ma, soprattutto, mi ha permesso di
conoscermi profondamente e mi ha motivata, e mi motiva ancora, a farmi le
giuste domande per adattare la mia vita e quotidianità alle mie esigenze,
obiettivi e desideri, nel rispetto di quelli delle persone intorno a me.
E è stata in questa maniera che dando alla
psiche l’importanza che merita ho superato la fame emotiva e
ottenuto risultati efficaci e duraturi.
Si può
essere appagati, sereni e in equilibrio, solo quando la psiche è soddisfatta e appagata.
Così
anche il corpo smette di cercare il nutrimento affettivo mancante. Ho imparato a dare spazio ai miei talenti, alle mie passioni e mi sono liberata dai pesi mentali per un benessere rigenerante.
Se ti racconto questo è perché magari tu
ora ti senti allo stesso modo e, come era successo a me, sei circondata da
persone che ti dicono:
"Ma di cosa ti lamenti?"
"Cosa
vuoi di più dalla vita?"
"Ti devi accontentare!".
O magari sei tu stessa a dirtelo
Ti ci ritrovi?
Creare spazio per se stesse non significa venire meno
alle proprie responsabilità, ma, al contrario, è proprio creare e difendere
quei confini che ci permettono, non solo di portare avanti tutti i nostri
compiti e doveri, ma anche gli obiettivi
e i desideri - con energia, entusiasmo e positività.
Puoi avere tutto, e puoi farlo con
equilibrio.
Con il giusto approccio, puoi arrivare lontano; o
meglio, puoi arrivare esattamente dove meriti e desideri essere.
Una vita in cui ti senti di essere nel
posto giusto, piena, centrata e realizzata.
Dopo un percorso di consapevolezza e
crescita personale, ho imparato a gestire le mie emozioni e a "guarire" dalla
fame emotiva, facendo spazio a me stessa e ai miei desideri.
Prendermi del tempo per ascoltare e rispettare i miei bisogni mi ha permesso di
riconoscere le vere cause del mio malessere. Ho iniziato a distinguere tra fame
fisica e fame emotiva, e questo ha fatto una differenza enorme nel mio
benessere complessivo. Ho imparato a dire "no" quando necessario, a
ritagliarmi momenti di pausa e a coltivare le passioni che mi rendono felice.
Questo percorso di auto-consapevolezza mi ha dato la forza e la chiarezza per
affrontare le sfide quotidiane con serenità, e mi ha insegnato che prendersi
cura di sé è il primo passo per poter dare il meglio anche agli altri.
Dopo questa esperienza, Il coaching è diventato la mia
missione. Ho studiato e frequentato un
master di coaching e sono operatrice PNL e ora posso aiutare gli altri a superare le sfide, a
scoprire la forza che risiede in loro e a condurli verso una vita in cui
possano abbracciare il loro benessere, sia fisico che mentale.
Voglio condividere la mia esperienza di trasformazione e per aiutare gli altri a raggiungere risultati significativi nella loro vita.
